Esempi di cellule eucariotiche: approfondimenti dettagliati

Le cellule che hanno un nucleo definito con il materiale genetico in esse sono chiamate cellule eucariotiche.

Originaria delle parole greche "Eu" che significa "vero" e karyon che significa noce o "nocciolo", la parola Eukaroun significa vero nocciolo o nucleo. Quindi le cellule eucariotiche si riferiscono a quelle cellule con un materiale nucleare legato alla membrana invece di fluttuare intorno al citoplasma cellulare.

Gli eucarioti comprendono piante, animali, protisti e funghi. In genere, il loro materiale genetico o DNA si trova assemblato nel nucleo, che è di nuovo circondato da una membrana nucleare. Hanno anche molti altri organelli legati alla membrana che hanno funzioni specifiche. Questa è la caratteristica principale che distingue gli eucarioti dai batteri simili ai procarioti. Le cellule batteriche non hanno organelli cellulari in quanto tali e loro materiale genetico, che può essere RNA o DNA, fluttua casualmente nel citoplasma.

Cellule eucariotiche includono:

ESEMPI DI CELLULE EUCARIOTICHE:

PROTISTA:

Gli organismi eucarioti che non sono piante, funghi o animali, quindi sono classificati in un regno biologico sono classificati come protisti. Gli organismi sono così diversi che possono essere più strettamente correlati a un fungo, una pianta o una cellula animale piuttosto che a un altro Protista. Questi includono principalmente batteri, amebe o alghe.

AMEBA:

Chiamato anche ameboide è un unicellulare cellula eucariotica strettamente correlato alle cellule animali. Ciò significa che non hanno una parete cellulare e possono cambiare forma, il che dà loro la possibilità di spostarsi da un luogo all'altro. Possono estendere la loro parete cellulare per creare appendici simili a gambe chiamate pseudopodi ("pseudo" che significa falso; "podia" che rappresenta i piedi) e usarli per andare avanti. Contengono anche una membrana legata nucleo con DNA granulare.

Per esempio, Ameba Proteus.

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Ameba
Image credit: wikipedia

DINOFLAGELATO:

Costituiscono un phylum chiamato Dinoflagellata e sono considerate alghe. Sono una forma di organismo unicellulare eucariotico marino. Hanno un flagello (una struttura a forma di frusta) usato per la locomozione che gli dà il nome -Dinos (parola greca vorticosa) e il latino Flagallae. Questi organismi mostrano spesso un fenomeno chiamato bioluminescenza, una luce naturale prodotta da organismi viventi utilizzando una reazione chimica interna. Questi sono principalmente plancton marino, ma possono anche trovarsi in acqua dolce. Questi organismi, come le piante, possono fotosintetizzare e sono responsabili della notevole quantità di ossigeno prodotta dai nostri oceani.

           Per esempioNottiluca scintillanti – Una specie marina che può presentarsi in forme rosse o verdi a seconda della natura del pigmento presente.

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Noctiluca scintillante
Image credit: wikipedia

PLASMODIO

Diverse specie di questo protozoo sono parassitarie e possono causare malattie potenzialmente letali. Questi includono P.vivax ed P.falciparum, che causano entrambi diversi tipi di malaria negli esseri umani.

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Macrogametociti e microgametociti di P.falciparum
Immagine: wikipedia

FUNGO

Un altro gruppo di organismi eucarioti per noi più distinguibile dai funghi che mangiamo è il lievito che entra nell'impasto del nostro pane o la muffa che cresce su quel pane stesso rovinandolo. Sebbene considerate piante, non possono fotosintetizzare a causa dell'assenza di clorofilla, sviluppando quindi uno stile di vita saprofitico.

LIEVITO

La polvere che aggiungiamo regolarmente ai nostri impasti per pane e dolci è costituita da un fungo eucariotico unicellulare. Inoltre, l'utilizzo nella produzione di vino e birra ha fatto guadagnare a questo genere il nome di lievito di birra e di fornaio. Questi organismi sono saprofiti, cioè utilizzano gli zuccheri dell'impasto e lo utilizzano come cibo e rilasciano anidride carbonica che provoca la lievitazione dell'impasto. I funghi hanno anche pareti cellulari, ma questi sono composti di chitina invece della solita cellulosa come nelle piante.

CELLULE VEGETALI

Le cellule vegetali sono una delle più abbondanti tra gli eucarioti. Queste celle hanno alcuni caratteri specifici, inclusa la presenza di a parete cellulare e la presenza di un organello contenente pigmento. La parete cellulare è solitamente composta da cellulosa e conferisce alle cellule vegetali la capacità di mantenere la propria forma. L'organello contenente il pigmento è ciò che consente alle piante di fotosintetizzare. Questo pigmento può essere di molti tipi.

Due strati coprono l'unità di base delle piante: una parete cellulare costituita da cellulosa e una membrana cellulare a doppio strato di fosfolipidi. Il fattore più distintivo è la presenza del cloroplasto, un tipo di plastide (un organello a doppia membrana) che contiene pigmenti in grado di convertire l'anidride carbonica e l'acqua per produrre glucosio e ossigeno. Esistono anche altri plastidi che svolgono funzioni diverse.

Tipi di plastidi nelle piante:

  • Cloroplasti: si trovano in tutte le cellule del mesofillo nei tessuti verdi delle piante. Contengono il pigmento verde che conferisce alle piante il loro caratteristico colore verde e consente loro di fotosintetizzare. Anche le piante non verdi possono sintetizzare, ma la reazione chimica è diversa.
  • Cromoplasti: Contengono altri pigmenti, escluso il verde. I cloroplasti si trasformano in cromo come la pianta matura. Trovato in fiori, frutti e foglie non verdi. Questi contengono pigmenti arancioni, rossi e gialli. Questi sono i pigmenti che rendono i fiori visivamente accattivanti.
  • Leucoplasto: Plastidi non pigmentati la loro funzione primaria è l'immagazzinamento invece che la sintesi. Sono di 3 tipi principali:
  • amiloplasto: Sono i più abbondanti e vengono utilizzati nello stoccaggio dell'amido.
  • Alaioplasto: Questi organelli immagazzinano oli e acidi grassi che sono richiesti dalle cellule vegetali.
  • Proteinoplasto: Come suggerisce il nome, sono vasi di stoccaggio delle proteine. Questi si trovano principalmente nei semi, motivo per cui legumi e legumi sono considerati una ricca fonte di proteine.

Un'altra caratteristica di cellule vegetali è la presenza di grandi vacuoli. A differenza di altri organismi, in una singola cellula possono essere presenti uno o più vacuoli.

TIPI DI CELLULE VEGETALI:

  • Cellule del parenchima
  • Cellule del collenchima
  • Cellule sclerenchimatiche
  • Cellule xilematiche
  • Cellule floematiche
  • Cellule meristematiche
  • Cellule epidermiche
cellule vegetali
Una tipica cellula vegetale
Image credit: wikipedia

CELLULE ANIMALI

Cellule animali sono le cellule più comunemente presenti tra gli eucarioti. A differenza delle piante, sono ricoperte solo da un doppio strato lipidico, che le rende semipermeabili. Ciò significa che consente alle cellule di scambiare materiali in forma liquida e gassosa. Essere privi di parete cellulare significa anche che le cellule animali non hanno una forma fissa, e variano nella forma anche in un singolo organismo.

L'ultimo e il tipo più visibile di cellule eucariotiche trovato in natura. Hanno una membrana legata nucleo e anche altri organelli legati alla membrana che hanno funzioni specifiche. Poiché le cellule animali spendono più energia, è comune vedere una maggiore concentrazione di mitocondri rispetto alle cellule vegetali.

ALCUNE CELLULE ANIMALI SPECIFICHE:

Neuroni: A differenza della maggior parte delle cellule normali, le cellule nervose oi neuroni sono distinguibili a causa della loro strana forma. Utilizzate per trasmettere stimoli sotto forma di segnali elettrochimici, a differenza di altre cellule, non vengono costantemente prodotte per tutta la vita. A differenza della maggior parte degli animali cellule che comunicano attraverso le loro membrane cellulari, i neuroni si connettono ad altri neuroni tramite connessioni uniche chiamate sinapsi. Queste sinapsi sono diverse in quanto una sottile membrana le copre per proteggere le delicate estremità dei neuroni e garantire che i collegamenti rimangano stabili.

neurone
Una sinapsi che connette due neuroni
Immagine: wikipedia

Rosso Cellule del sangue o globuli rossi: I globuli rossi sono biconcavi, ma a differenza di altre cellule eucariotiche, non hanno un nucleo. Questo, insieme alla loro forma, consente il massimo assorbimento dei gas. Hanno un pigmento contenente ferro chiamato emoglobina che si lega alle molecole di ossigeno e anidride carbonica per trasportarle attraverso il corpo. 

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