Un sostantivo astratto è un verbo?: 7 fatti importanti che dovresti sapere

Questo articolo risponde alla domanda: un nome astratto è un verbo? 

Ci sono alcuni casi in cui i nomi astratti sono anche verbi. Ciò accade quando la parola può funzionare sia come sostantivo astratto che come verbo in contesti diversi.

Un sostantivo astratto è un verbo? 

Sì, un sostantivo astratto può essere un verbo a seconda del modo in cui viene utilizzato. Ci sono momenti in cui un sostantivo astratto può anche essere usato per descrivere l'azione di provare qualcosa, nel qual caso è un verbo. 

Esempio 1: L'amore non dovrebbe essere estenuante. 

In questo esempio "amore" è un sostantivo astratto, perché è qualcosa di intangibile. Cioè, non esiste come oggetto fisico nel mondo.

Esempio 2: amerò il mio cane per l'eternità. 

In questo esempio, tuttavia, la parola "amore" è usata come verbo, poiché descrive il azione di amare un cane. 

Esempio 3: la fiducia è una cosa molto delicata, una volta rotta non può mai essere riparata completamente. 

In questo esempio, la parola "fiducia" è usata come sostantivo astratto. Questo perché non è usata come parola d'azione, ma è usata per descrivere un concetto o un'idea.

Esempio 4: ho più fiducia in te che in chiunque altro. 

In questo esempio, "trust" è usato come verbo e non come sostantivo astratto. Questo perché descrive il azione di fidarsi di qualcuno. 

Come può un nome astratto essere un verbo? 

Alcuni nomi astratti possono anche essere verbi a seconda del contesto in cui vengono utilizzati (come le parole "amore" e "fiducia"). Altre volte, i nomi astratti non possono essere usati come verbo. Ad esempio, mentre le parole “vita” e “ammirazione” sono nomi astratti, non possono essere usate come verbi, perché non rappresentano alcun tipo di azione. 

Quando un nome astratto può essere un verbo? 

Un sostantivo astratto può essere un verbo nei rari casi in cui la parola può funzionare sia come sostantivo che si riferisce a un concetto o sentimento astratto, sia come verbo che rappresenta un'azione particolare. 

Esempio 1: Non mi piace fare passeggiate indossando i sandali. 

In questo esempio "non mi piace" è un verbo, perché rappresenta un'azione. 

Esempio 2: dall'antipatia non viene fuori nulla di utile. 

In questo esempio, "non mi piace" è un sostantivo astratto, perché rappresenta un concetto intangibile. 

Dove può essere un verbo un nome astratto? 

Un sostantivo astratto può essere un verbo se ha significati diversi in contesti diversi. Deve essere in grado di rappresentare sia un concetto o un'emozione astratta o intangibile, sia un'azione. 

Come formare nomi astratti dai verbi? 

È comune formare nomi astratti aggiungendo un suffisso a verbi, aggettivi o anche nomi che non sono astratti (questi sono noti come nomi concreti). 

Esempio 1: Il verbo “adore” può essere trasformato nel sostantivo astratto “adorazione” aggiungendo il suffisso “-ation”. 

Esempio 2: Il verbo “excite” può essere trasformato nel sostantivo astratto “excitement” aggiungendo il suffisso “-ment”. 

Esempio 3: Il verbo “perseverare” può essere trasformato nel sostantivo astratto “perseveranza” aggiungendo il suffisso “-ance”. 

Esempio 4: Il verbo "marry" può essere trasformato nel sostantivo astratto "matrimonio" aggiungendo il suffisso "-iage". 

Esempio 5: Il verbo “argue” può essere trasformato nel sostantivo astratto “argument” aggiungendo il suffisso “-ment”. 

Esempio 6: L'aggettivo "consapevole" può essere trasformato nel sostantivo astratto "consapevolezza" aggiungendo il suffisso "-ness". 

Esempio 7: L'aggettivo "disonesto" può essere trasformato nel sostantivo astratto "disonestà" aggiungendo il suffisso "-y". 

Esempio 8: L'aggettivo "coraggioso" può essere trasformato nel sostantivo astratto "coraggio" aggiungendo il suffisso "-ry". 

Esempio 9: L'aggettivo "libero" può essere trasformato nel sostantivo astratto "libertà" aggiungendo il suffisso "-dom". 

Esempio 10: Il sostantivo concreto "amico" può essere trasformato nel sostantivo astratto "amicizia" aggiungendo il suffisso "-nave". 

Qual è la differenza tra nomi astratti e nomi verbali?

Nomi verbali sono verbi che derivano da verbi (aggiungendo loro un suffisso) ma che funzionano come sostantivi. La differenza tra nomi astratti e sostantivi verbali è quel tempo sostantivi astratti si riferiscono solo a cose intangibili, i nomi verbali spesso si riferiscono a cose che possono essere vissute usando i cinque sensi. Ad esempio, parole come "leggere" e "bicicletta" sono nomi verbali, ma non sono nomi astratti. 

In conclusione, un sostantivo astratto include qualsiasi sostantivo che non può essere sentito con i nostri cinque sensi centrali. Ciò significa che non puoi toccare, assaggiare, ascoltare, annusare o vedere nomi astratti. I verbi, invece, sono parole che vengono utilizzate per indicare tutte le azioni. Queste azioni possono includere anche sentimenti ed emozioni. Pertanto, la risposta alla domanda "Un sostantivo astratto è un verbo" — è che, sì, a volte anche i nomi astratti sono verbi. Questo se la parola può funzionare sia come sostantivo astratto che come verbo in contesti diversi.