Entità della forza risultante: 3 fatti importanti

La forza essendo una grandezza vettoriale ha sia grandezza che direzione. La misura o dimensione della forza che agisce su un oggetto è nota per essere la grandezza della forza.

La somma vettoriale delle forze che agiscono su un corpo è il modulo della forza risultante. In un dato momento, ci sono sempre più forze che lavorano su un corpo. O agiscono nella stessa direzione o in direzioni opposte. La combinazione di tutte le forze mantiene stabile l'oggetto e fa il lavoro.

In fisica, la singola forza che genera lo stesso effetto di più forze è nota come grandezza della forza risultante. La forza, essendo una grandezza vettoriale, è importante considerare la direzione di una forza. Le forze che agiscono nella stessa direzione sono considerate positive e quelle che agiscono in direzioni opposte sono negative. La forza del ristorante è anche conosciuta come forza netta.

Per comprendere il concetto di grandezza della forza risultante, prendiamo un semplice esempio.

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Sono necessarie da due a tre persone per sollevare una scatola pesante. Ma se c'è un bodybuilder estremamente forte, può facilmente sollevare la scatola. Quindi la forza esercitata dal bodybuilder sarebbe quasi uguale alla forza esercitata da tutte le altre persone. E sarebbe l'entità della forza risultante

Numericamente la forza risultante si scrive come;

F = f1 +f2+f3

sotto

Quando la forza sul corpo agisce nella direzione opposta, vengono sottratti per generare la forza netta.

F = f1 - f2

aggiungere

Quando la forza agisce in una particolare direzione, si sommano per ottenere l'intensità della forza risultante.

F = f1 +f2

Classificazione della forza risultante

La grandezza della forza risultante la classifica in;

Forza bilanciata

Quando la forza netta che agisce su un corpo è uguale a zero, si parla di forza bilanciata. Qui le forze sono uguali in grandezza ma agiscono nella direzione opposta. Se la forza è equilibrata, il corpo continuerà a rimanere nella posizione di riposo o di movimento. Non ci sarebbe accelerazione.

Alcuni esempi di forza equilibrata sono;

tensione

Nel diagramma sopra, possiamo vedere che il peso del corpo lo tira verso il basso, ma a causa della tensione sulla corda, non cade. Quindi il modulo della forza risultante che agisce sul corpo è zero.

Anche il tronco che galleggia sull'acqua è possibile grazie alla forza bilanciata. Il peso del tronco agisce verso il basso, ma la spinta verso l'alto lo tira verso l'alto. Quindi la forza netta è zero e il tronco galleggia sull'acqua. Se il peso supera la spinta verso l'alto, il tronco affonderà nell'acqua.

Una scatola appoggiata su un tavolo subisce una forza normale che agisce verso l'alto e la gravità verso il basso. Entrambe le forze si equilibrano e quindi l'intensità della forza risultante è zero.

Forza sbilanciata

I forza sbilanciata ha modulo non uguale a zero. Quando la forza che agisce in direzione opposta o nella stessa direzione somma l'accelerazione di generazione, si sa che è la grandezza della forza risultante. La forza sbilanciata muove un oggetto fermo o cambia la velocità del corpo. L'accelerazione o il cambiamento in una direzione dipende totalmente dalla misura della forza risultante. Una grandezza maggiore genera una grande deflessione.

Per comprendere il concetto di forza squilibrata, guarda queste attività quotidiane;

Il tiro alla fune è l'esempio più elementare della forza risultante. Una volta le due squadre esercitare la stessa misura di forza, ma in direzioni opposte, nessuno si muove. Ma nel momento in cui una squadra genera più forza dell'altra, la forza risultante si sbilancia e sono in grado di trascinare l'altra squadra.

L'auto in movimento sperimenta anche più forze. Il motore applica una forza che fa avanzare l'auto, ma allo stesso tempo l'attrito si oppone al suo moto. Poiché l'entità della forza in avanti è molto maggiore della forza di attrito, si sbilancia. Quindi l'auto si muove verso la direzione della forza del ristorante.

La mela che cade a terra è dovuta all'entità della forza risultante. La gravità tira la mela verso il basso e la forza normale agisce verso l'alto. Ma la forza di gravità è molto maggiore della forza normale che la forza netta agisce verso il basso.

Quindi, riassumendo, la forza equilibrata e squilibrata;

  • Le forze di uguale intensità che agiscono nella direzione opposta hanno magnitudine zero e nessuna accelerazione.
  • Le forze di diversa grandezza che agiscono in direzioni opposte vengono sottratte e il corpo accelera verso la forza maggiore.
  • Una forza di grandezza diversa che agisce nella stessa direzione si somma e il corpo accelera verso la forza risultante.

Domande frequenti (FAQ)

Qual è la grandezza della forza?

La forza esterna o interna che agisce su un corpo per apportare i cambiamenti necessari è nota per essere la forza.

La misura della forza è conosciuta come la sua grandezza. È il valore numerico che ci fornisce l'idea di quanta energia o forza viene applicata per fare il lavoro. Ad esempio, la forza applicata al freno per fermare l'auto è la sua grandezza.

Qual è il modulo della forza risultante?

La dimensione o misura della forza è nota come grandezza della forza.

Quando due o più forze agiscono su un corpo, la somma totale della forza che genera un effetto su di esso è nota come grandezza della forza risultante. In parole più semplici, la somma della forza totale è la forza risultante. Ad esempio, quando due persone cercano di spingere la scatola nella stessa direzione, le loro forze si sommano per generare la forza risultante. Li aiuta a spingere facilmente la scatola.

La forza netta e la forza risultante sono uguali?

La somma di tutte le forze che agiscono su un corpo è detta forza risultante.

La forza netta è la somma della forza totale. Numericamente è uguale alla forza risultante. La forza netta è solo l'altro nome per la forza risultante.

Cosa succede quando il modulo della forza risultante è zero?

Tutta la forza che agisce su un corpo viene sommata per ottenere il modulo della forza risultante.

Quando l'intensità della forza risultante è zero, il corpo non si muove o non c'è accelerazione. Il corpo rimane nella stessa posizione di riposo o movimento. Ad esempio, il libro tenuto su un tavolo subisce una forza normale e un'attrazione gravitazionale. Entrambe le forze sono uguali in grandezza e opposte in direzione, e quindi la forza risultante si somma a zero.

In che modo le forze bilanciate e sbilanciate differiscono?

La forza risultante è di due tipi; forza equilibrata e squilibrata.

La forza bilanciata ha un'ampiezza netta pari a zero e il corpo non accelera. La forza sbilanciata ha magnitudine diversa da zero e il corpo cambia la velocità. Quando il ciclista va in bicicletta, genera una forza sbilanciata che fa muovere la bicicletta. Quando smette di pedalare, la bicicletta si ferma mentre la forza di attrito e la forza applicata si bilanciano.

La resistenza dell'aria è una forza equilibrata?

La forza contraria generata dall'aria sul corpo in movimento è la resistenza dell'aria.

Per rispondere a questa domanda, facciamo un esempio. Quando una palla cade verso il basso, sperimenta la resistenza dell'aria e l'attrazione gravitazionale. La trazione è di maggiore entità, e quindi la palla accelera verso il basso. Ma arriva un momento in cui la palla smette di accelerare e continua a cadere con la stessa velocità. È in questo momento che la forza diventa equilibrata.

In che modo le forze squilibrate accelerano il corpo?

Quando la somma della forza che agisce nella stessa direzione o in quella opposta non è zero, si parla di forza sbilanciata.

Quando la forza netta non è zero, allora c'è una forza che agisce su un corpo che causerà cambiamenti. Attraverso un semplice concetto di fisica, sappiamo che il corpo si muove nella direzione di maggiore grandezza. Quindi il corpo cambia velocità e accelera verso la forza risultante. si dimostra Prima legge del moto di Newton.